Queste opere fanno parte delle “Preghiere di stoffa”, arazzi ideati e realizzati usando materiali di recupero. La creazione degli arazzi racconta il cammino di vita spirituale e la relazione con Dio attraverso l’elaborazione della Sua Parola.
L’opera “I quattro angeli” è tratta dall’Apocalisse di San Giovanni 7,1.9.17:
“Dopo ciò, vidi quattro angeli che stavano ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti, perché non soffiassero sulla terra, né sul mare, né su alcuna pianta … Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua.”
“Babilonia la grande” è tratta dall’Apocalisse di San Giovanni 17:3-6:
“e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto … la donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d’oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione”
Babilonia la grande è vestita riccamente ma è triste, intorno a lei il deserto, in qualche modo è il riflesso della nostra società.