Nello sguardo, nasce dal trasporto e dall’intuizione del momento, dall’incontro a caso con un quaderno e delle matite. L’artista guidata dalle emozioni e non dall’intelletto da forma al disegno. Non l’ispirazione di qualcosa di concreto, ma la libertà di creare lasciando che la forza dentro di lei fluisca in tutti i sensi, da qui nei momenti di raccoglimento contemplativo, con gli occhi chiusi, lascia che la mano accompagni la matita dentro percorsi che si rivelano solo in seguito, quando ad occhi aperti lo sguardo dell’artista si lascia suggerire colori che riempiono spazi e forme evocando significati profondi.
Sono creazioni nate in un momento di disconnessione dal mondo esterno che hanno portato l’artista a una forte introspezione dove ha trovato pace.